SALUTE & BENESSERE

Salute & Benessere

Il Salmone Selvaggio appartiene alla categoria dei pesci semi grassi, che accorpa quelle specie con una percentuale di grassi compresa tra il 3 e il 13 percento: si viaggia sulle 120 kcal circa per ogni 100 grammi, a fronte delle 60 del merluzzo o delle 80 di una spigola (ma comunque ben al di sotto dell’apporto calorico della maggior parte delle  carni rosse). 
Il Salmone Selvaggio non è solo buono, ma è un coadiuvante perfetto per sostenere la nostra salute: i grassi polinsaturi (Omega 3) contenuti nel Salmone Selvaggio aiutano il funzionamento del sistema cardiovascolare, mentre sono fondamentali le numerose vitamine (A, D, E, PP e gruppo B), calcio, fosforo, iodio e proteine “buone” che lo caratterizzano. 

Perché scegliere il Salmone Selvaggio, quindi un pesce non allevato?

Pochi alimenti possiedono tante virtù nutritive quanto il Salmone Selvaggio dell'ovest Canadese e del Sud-est dell'Alaska.
Vediamo un esempio del Salmone Rosso (sockeye salmon):
Il profondo colore rosso che caratterizza la carne del Salmone Sockeye, è il risultato naturale della loro dieta tradizionale con krill e altri piccoli pesci e della presenza di Astaxantina, un pigmento che è anche un potente antiossidante con molti benefici per la salute, dallo stimolare il sistema immunitario a supportare il trattamento di malattie tumorali o del sistema nervoso, come il morbo di Alzheimer o Parkinson.

A seguire, alcune utili indicazioni per scegliere il Salmone Selvaggio:

Controllo del peso
Il Salmone Selvaggio, grazie alla ricca quantità di proteine (16- 23%) e di grassi polinsaturi che contiene, è la giusta alternativa al secondo piatto e può sostituire un piatto di carne rossa.
 
Basso apporto calorico
Il Salmone Selvaggio è classificato come "carne magra" perché la quantità di calorie che contiene è davvero esigua rispetto a quella di molte altre carni.
 
Abbassamento del colesterolo totale
Il livello del colesterolo totale viene abbassato grazie agli Omega-3 ed i grassi polinsaturi contenuti nel salmone, inoltre aumentano i livelli del colesterolo “buono”.
 
Azione antidepressiva
Gli studi riportano che gli Omega 3 non solo svolgono solamente un’importante ruolo contro la depressione, ma sono anche utili nel contrastare il naturale declino delle capacità cognitive, che si manifestano durante l’invecchiamento.
 
Protezione del sistema cardio-vascolare
Diete ricche di alimenti come formaggi, uova e carni rosse ed anche certi farmaci, come la pillola anticoncezionale, determinano un graduale aumento dei livelli del colesterolo. Per limitare queste controindicazioni, è consigliabile mangiare il Salmone Selvaggio crudo o affumicato.
Il Salmone Selvaggio è anche notevolmente povero di mercurio e quindi più sano.
 
Azione anti-tumorale
Gli Omega-3 contenuti in grande quantità nel Salmone Selvaggio sono utili coadiuvanti contro l’artrite reumatoide e secondo i recenti studi, sembra che aiutino a prevenire certe forme tumorali.
 
Prevenzione dell’osteoporosi
Il Salmone Selvaggio contiene anche molte vitamine tra cui la Vitamina D, utile per prevenire e combattere l’osteoporosi perché aiuta l’assorbimento del calcio e favorisce la mineralizzazione dello scheletro.
 
Azione antinfiammatoria e antiossidante 
Per le persone affette da diabete di tipo 2, la Vitamina E, contenuta nel Salmone Selvaggio, agisce da anti-infiammatorio e può combattere l’innalzamento dei trigliceridi.
 
Presenza di Vitamina B-12
Tra le più importanti per il nostro organismo, la Vitamina B12 si occupa della formazione dei globuli rossi, e se i suoi livelli sono bassi, è possibile la presenza di problemi gastrici, anemia, affaticamento e, nei casi più gravi, depressione e demenza, causati da danni al sistema nervoso. La Vitamina B-12 è contenuta all’interno di alimenti come la carne, i latticini ed il pesce. 
Il Salmone Selvaggio ne contiene un’ottima quantità.


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